Come scrive Erica Napoli, ricercatrice e studiosa che ha lavorato per prima sul fondo Loria conservato ad oggi dalla Fondazione Giulio Pastore "Le carte qui raccolte sono, molto probabilmente, solo una parte del suo archivio privato e si possono considerare come una sorta di fucina delle idee che egli raccoglieva intorno a libri di autori diversi e di tutte le nazionalità, su temi storici ed economici."
Il fondo si compone di appunti manoscritti di Loria prodotti per la preparazione di lezioni universitarie, studi, approfondimenti relativi a suoi interessi diretti. Altra ipotesi formulata sulla natura e la formazione di questo archivio è la relazione tra molti scritti in esso contenuti e la biblioteca di Loria, anch'essa conservata dalla FGP. Il fondo potrebbe rappresentare in larga parte un elenco ragionato dei testi che componevano la biblioteca, con appunti e studi sulle letture fatte per autodocumentazione. La presenza di liste di autori (perlopiù tedeschi) all'inizio dei fascicoli, corredate da commenti e analisi di testi degli stessi, ha fatto valutare questa ipotesi nelle prima fasi di analisi dell'archivio.
Come si può leggere nell'introduzione al catalogo del fondo librario di Achille Loria:
"..Loria usava presumibilmente redigere una sorta di schedatura dei libri che leggeva o dei quali entrava in possesso. Di ciò che può essere considerata una sorta di schedatura, o in ogni caso, un insieme di appunti per citazioni da inserire nei propri lavori, rimangono oggi i manoscritti. Si tratta di un insieme non ordinato di fogli manoscritti, raccolti in cartelline per grandi tematiche. E' un insieme cospicuo di materiale interamente da riordinare"
Tipologia documentaria più rara, ma presente, sono le bozze manoscritte di interventi fatti da Loria in qualità di Senatore del Regno.
La datazione della documentazione non è sempre possibile né certa, seppur un nucleo consistente è stato datato tra il 1930 ed il 1943.
Consistenza rilevata
Quantità
15
Tipologia
busta/e
Quantità
47
Tipologia
fascicolo/i
Storia archivistica
Il fondo è stato donato alla Fondazione Giulio Pastore in data 25 novembre 2013 dalla professoressa Daniela Parisi, in forze presso il Dipartimento di economia e finanza dell'Università cattolica del Sacro Cuore.
Le carte che compongono l'archivio sono una porzione della produzione documentale di Achille Loria: l'Archivio di Stato di Torino annovera nel suo patrimonio il cosiddetto Archivio Achille Loria, liberamente consultabile e accessibile presso gli spazi dell'AdS.
La storia di questo fondo archivistico è strettamente legata al fondo librario, anch'esso conservato presso la Fondazione. Quando Vincenzo Saba e Mario Romani acquistarono presso uno studio antiquario di Torino una porzione della biblioteca di Loria si accorsero che a corredo dei volumi erano presenti anche materiali archivistici manoscritti che, nella prima fase della compravendita non furono acquisiti insieme al fondo librario, ma entrarono nelle disponibilità della professoressa Parisi successivamente alle diverse acquisizioni di lotti che costituiscono la biblioteca personale di Loria.
L'analisi del fondo e la sua primaria schedatura sono state condotte nel 2003 dalla dott.ssa Erica Napoli sotto la responsabilità scientifica della professoressa Daniela Parisi.
Dalla prima analisi delle carte fatta dalla dott.ssa Napoli le consistenze originarie rilevate vedevano le carte conservate in cinque scatoloni contenenti 34 fascicoli e 3 gruppi di documenti sciolti. I fascicoli riportavano titolo originari sommari, intestati a tematiche di ordine generale e di interesse di Loria quali "Economia", "Storia", etcc..
L'intervento effettuato non ha portato a scarti di materiale archivistico e ha consentito il mantenimento della fascicolazione originaria.
Modalità di acquisizione
Donazione
Stato di conservazione
Stato
discreto
Consultabilità
Il fondo è attualmente in fase di lavorazione e quindi fuori consultazione.
Fonti collegate
https://www.sie-asee.it/autore.php?id_autore=30
Bibliografia
Parisi, Daniela, Borello, Daniela, Catalogo del Fondo librario Achille Loria, Milano, Vita e pensiero, 2003.