VI Congresso nazionale CISL

Tipologia Evento
Data cronica
11-13 maggio 1962

Descrizione

Il IV Congresso nazionale della CISL si svolge a Roma al Palazzo dei congressi dell’Eur. Vi partecipano 526 delegati, di cui 192 rappresentanti delle Usp e 334 rappresentanti delle federazioni e sindacati di categoria. Gli iscritti alla CISL sono 1.401.737. I lavori sono presieduti da Franco Volontè. Il tema è: "L’Iniziativa rinnovatrice della CISL nella società in trasformazione per la promozione dei lavoratori italiani”. Il dibattito è caratterizzato dai temi dell’autonomia sindacale e della contrattazione. Nella relazione generale Bruno Storti propone la revisione dell’articolo 39 della Costituzione e rilancia la proposta dell’unificazione di tutti i sindacati “democratici”. Sui rapporti tra CISL e CGIL Storti si limita a constatare che le due confederazioni sono “organizzazioni operanti non solo in posizioni diverse strutturalmente e organizzativamente, ma che hanno due diverse concezioni della società e del sindacato”. I punti sui quali si articola la mozione conclusiva sono: il rafforzamento organizzativo; lo sviluppo economico e sociale dell’Italia; un nuovo equilibrio sindacale italiano e lo sviluppo economico-sociale su scala mondiale. La Segreteria che guida la CISL dopo il Congresso risulta così composta: Storti (Segretario generale), Coppo (Segretario generale aggiunto), Armato, Cavezzali, Cruciani, Macario, Scalia (Segretari), Baldini, Fantoni, Marcone, Rocchi (vice segretari).

Luogo evento

Città
Roma

Fascicolo

Persona