III Congresso nazionale CISL
Tipologia Evento
Data cronica
- 19-22 marzo 1959
Descrizione
- Il III Congresso nazionale si svolge a Roma al Palazzo dei congressi dell’Eur. Vi partecipano 662 delegati, di cui 261 rappresentanti delle Usp e 401 delle federazioni e sindacati di categoria. Gli iscritti alla Cisl sono 1.654.242. I lavori sono presieduti da Renato Cappugi. La relazione generale viene illustrata ai congressisti da Bruno Storti, che dal 2 luglio 1958, cioè dal giorno successivo all’ingresso di Giulio Pastore al Governo quale ministro per la Cassa del mezzogiorno, ha assunto la carica di segretario generale. Il tema congressuale è: “Il sindacato democratico per lo sviluppo della società italiana ed europea”. I punti principali affrontati nella relazione sono: l’autonomia sindacale, il rapporto sindacato-partito, l’unità dei lavoratori, la politica contrattuale. Il Congresso conferma la linea della CISL di riferire l’incremento salariale all’incremento della produttività del lavoro; sollecita un maggior snellimento delle procedure della contrattazione, il riordinamento dell’assetto zonale salariale e la parità di retribuzione tra uomo e donna. Viene inoltre ribadito il giudizio negativo sull’attuazione dell’articolo 39 della Costituzione e viene indicata, in linea di principio, l’incompatibilità tra responsabilità sindacali e responsabilità politiche e parlamentari. Un particolare momento di emotività e fraternità associativa viene vissuto dai congressisti quando Bruno Storti consegna una medaglia ricordo all’ex Segretario generale e fondatore della CISL, Giulio Pastore, che il Congresso con un apposito ordine del giorno, approvato all’unanimità, elegge membro a vita del Consiglio generale della CISL. Questa la nuova Segreteria: Bruno Storti (Segretario generale), Dionigi Coppo (Segretario generale aggiunto), Giovanni Canini, Paolo Cavezzali, Claudio Cruciani, Luigi Macario, Enrico Parri (Segretari confederali).
Luogo evento
- Città
- Roma